Consumo forno elettrico: vantaggi e consigli per risparmiare
Quanta energia consuma il forno elettrico
Il forno elettrico è tra gli elettrodomestici di casa quello che richiede maggior energia elettrica per funzionare: sapere quantoconsuma ci permette di ottimizzare al meglio il suo utilizzo (e i costi in bolletta).
Per conoscere i consumi del proprio forno elettrico bisogna tenere in considerazione alcuni fattori come:
- la temperatura impostata e il tempo di utilizzo;
- le dimensioni e la potenza;
- la classe energetica di appartenenza.
Ad esempio, se impostiamo il nostro forno elettrico a 200°, giungerà nel giro di un’ora circa ad assorbire tra 0,9 e 1,5 kWh: infatti, se il nostro elettrodomestico è di classe A, consumerà, in media, 1 kWh nel giro di un’ora circa.
Per avere delle stime più accurate è possibile installare un wattometro sulla presa elettrica dove è collegata la spina del forno: così sarà più facile sapere i kilowattora consumati mentre quest’ultimo è in funzione.
Pro e contro del forno elettrico
Scegliere di dotare la propria cucina di un forno elettrico porta con sé una serie di pro e contro.
Tra i vantaggi:
- Rispetto a un forno a gas, si otterrà una cottura più accurata, dal momento che la temperatura si mantiene sempre costante.
- Grazie ai numerosi programmi disponibili sarà possibile trovare quello più adatto per ogni alimento.
- Optando per un forno statico si avrà una cottura dei cibi più dolce, mentre, scegliendo un forno ventilato si godrà di una preparazione più veloce e profonda delle pietanze.
Tra gli svantaggi, invece, rientra il costo, che può variare sensibilmente a seconda del modello scelto. Inoltre, a seconda della classe energetica di appartenenza, si avrà un impatto più o meno incisivo sui costi delle utenze elettriche.
Forno elettrico ventilato o statico: quale consuma di più?
Il forno statico e il forno ventilato si distinguono per alcune differenze, a partire dal fatto che il primo cuoce i cibi per irraggiamento, mentre il secondo si avvale di una ventola per distribuire il calore in maniera più omogenea.
Per questo motivo, il forno statico richiede tempi di cottura più lunghi, che si traducono in un maggiore consumo di elettricità. Invece, il forno ventilatoaccorcia la durata dellapreparazione e permette di cuocere i cibi a temperature inferiori, anche di 20-25° in meno: questi pregi consentono di arrivare a consumare il 30% di energia in meno rispetto a un forno statico.
Come ridurre il consumo del forno elettrico: consigli per risparmiare
Esistono alcuni espedienti che possiamo adottare per risparmiare quando usiamo il forno elettrico:
- Non aprire quello sportello: per evitare inutili dispersioni di calore controlla lo stato di cottura dei cibi solo quando è strettamente necessario.
- Occhio all’orologio: cerca di usare il forno nelle fasce orarie in cui i costi sono più ridotti.
- Cuoci meno e meglio: prova a cuocere più pietanze contemporaneamente e a spegnere il forno qualche minuto prima del tempo stabilito. Così ottimizzerai tempi e consumi.
- Sceglilo di “alta classe”: optando per un elettrodomestico di classe energetica A o superiore risparmierai sulle utenze.
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