Le più belle foto astronomiche in concorso a Greenwich
Non ti ricorda la Notte Stellata di Van Gogh?
Solo che non è un dipinto, ma una foto di Jake Mosher. Per la precisione, una delle finaliste all’Insight Investment Astronomy Photographer of the Year, prestigioso concorso di astrofotografia che ormai ha raggiunto quota dieci edizioni. (1)
In attesa di scoprire le vincitrici, che verranno annunciate il 23 ottobre per poi essere esposte al National Maritime Museum di Greenwich, impariamo qualcosa di nuovo attraverso queste opere.
Cosa ci insegna uno dei più importanti concorsi fotografici internazionalisulla fotografia astronomica.
- È vero che non è per tutti, ma non è neanche per così pochi: sono stati ben 4.200 gli scatti arrivati da tutto il mondo. (2) La giuria è stata quindi impegnata in un lungo lavoro di selezione.
- Non siamo soli, dal momento che siamo circondati di corpi celesti. La competizione prevede 8 categorie diverse, dalla A di asteroidi alla S di stelle, passando per galassie, nebulose e comete. (3)
- Non si è mai troppo piccoli per fare delle fotografie astronomiche: anzi, il concorso prevede anche un premio per l’astrofotografo più giovane e bravo. L’iscrizione è vietata ai maggiori di 16 anni. (4)
- A volte per fare una bella foto non basta una foto: per Carlos F. Turienzo ce ne sono volute 8 per mostrare l’intera Via Lattea emergere dalle nostre Dolomiti (per la precisione, si tratta del Patrimonio dell’Umanità UNESCO Tre Cime di Lavaredo).
Quest’immagine di Mark Gee è composta invece da ben 42 scatti. Il soggetto è sempre la Via Lattea, stavolta però riflessa nelle acque della Cable Bay, in Nuova Zelanda.
- La strada per il successo è lunga. Chiedilo a Michael Zav’yalov: per catturare l’aurora boreale ha dovuto percorrere 2 mila chilometri e le condizioni meteo non gli sono sempre state d’aiuto.
- È tutta questione di tempismo, come ci (di)mostra Dani Caxete, che è riuscito a fermare la Stazione Spaziale Internazionale nel bel mezzo di due macchie solari. Calcolando che la ISS ha impiegato meno di un secondo per passare davanti al disco solare, pare proprio che abbia scelto il momento giusto per fare clic! (5)
- Esistono le nebulose riflessioni, ma sono molto meglio le nebulose a riflessione, ovvero nuvole di polveri celesti che rimandano la luce delle stelle vicine. Qui ne puoi vedere una grazie al lavoro di squadra di Mark Hanson, Warren Keller, Steve Mazlin, Rex Parker, Tommy Tse, David Plesko e Pete Proulx.
- Siamo fortunati a poter beneficiare dell’onore di vedere queste immagini, senza l’onere di far parte della giuria e dover decidere le vincitrici.
Ogni anno sembrano diventare più tangibili, più 3D, più reali. Quella sensazione di avvicinarci sempre di più alle parti più distanti dell’universo è incredibile.
Jon Culshaw. Comico e membro della giuria.
Fonti
- “Insight Investment Astronomy Photographer of the Year” Rmg.co.uk
- “Le fotografie astronomiche più belle dell’anno: valtzer di nebulose, galassie e stelle” Scienza.fanpage.it
- “Insight Astronomy Photographer of the Year Adult Competition Rules” Rmg.co.uk
- “Insight Astronomy Photographer of the Year young competition rules” Rmg.co.uk
- “Una finestra sul cosmo: le foto finaliste dell’Astronomy Photographer of the Year” Focus.it
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