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Tipologie di impianti di riscaldamento: i principali sistemi a confronto

Leggi il confronto per capire vantaggi, differenze e caratteristiche dei principali tipi di riscaldamento domestico: scopri quale conviene di più per la tua casa.

tipologia di riscaldamento per la casa

Termosifoni, termoconvettori, camini… Ci sono innumerevoli soluzioni per stare al caldo tra le mura di casa. Se vuoi avere maggiori delucidazioni a riguardo, sei nel posto giusto.

Impianti di riscaldamento: come scegliere quello più efficiente e conveniente

Scegliere l’impianto di riscaldamento che più si adatta all’abitazione è un aspetto importante che può influire, anche sensibilmente, sui costi in bolletta. Per trovare il modello che meglio rispecchia le proprie esigenze bisogna considerare una serie di fattori:

  • il tipo di abitazione e la classe energetica di appartenenza: a seconda che si abiti in appartamento o in una casa indipendente variano le opzioni disponibili.
  • L’area geografica: clima ed escursione termica sono due elementi che incidono sulla decisione.
  • Fonti energetiche a disposizione: i vari modelli si distinguono tra loro anche per il tipo di alimentazione scelta, che può essere elettrica, a legna, a metano o derivata dalle energie rinnovabili.

Le principali tipologie di impianti di riscaldamento in commercio

In commercio sono presenti diverse tipologie di impianti di riscaldamento domestico: l’obiettivo è trovare quella più efficiente, in grado di garantire in breve tempo un calore uniforme agli ambienti di casa e, nel lungo termine, un risparmio economico ed energetico.

Riscaldamento a radiatori

Il riscaldamento a radiatori è solitamente costituito da una caldaia che riscaldando l’acqua la distribuisce tramite un apposito sistema nei caloriferi.

In base al materiale con cui sono realizzati si distinguono diversi tipi di termosifoni: di solito sono fabbricati in ghisa, alluminio o acciaio, che li rendono degli ottimi conduttori per diffondere calore nell’ambiente. Questa tipologia di impianto è ancora la più diffusa in Italia.

Riscaldamento con pannelli radianti: pavimento, battiscopa o soffitto?

Il riscaldamento con pannelli radianti sfrutta la tecnica dell’irraggiamento per rilasciare calore. Inoltre, per funzionare, non necessita di alte temperature; infatti il meccanismo alla base è formato da dei tubi a serpentina al cui interno scorre dell’acqua calda che raggiunge al massimo 40° in inverno, contro i 60° necessari per l’andamento dei caloriferi.

Questa alternativa è pratica ed efficiente, dal momento che i pannelli radianti possono essere installati:

  • sotto il pavimento: è la modalità più utilizzata, ma anche la più costosa perché comporta il rifacimento dell’intera pavimentazione;
  • nel battiscopa: è una soluzione molto comoda in quanto non richiede interventi di ristrutturazione invasivi;
  • sul soffitto: questo caso prevede che i pannelli radianti, formati da moduli preassemblati, siano disposti direttamente nel controsoffitto.

Riscaldamento a termoconvettori

Nel caso in cui si abiti in stanze molto spaziose, i termoconvettori risultano la scelta ideale, perché sono in grado di riscaldare velocemente l’aria per convenzione. In breve tempo, quindi, si avrà un ambiente caldo e confortevole, perfetto per chi trascorre molte ore tra le mura domestiche.

Un aspetto da tenere in considerazione è che l’aria calda emessa è asciutta e tende a seccare gli ambienti: per mantenere un buon livello di umidità è meglio collocare dei piccoli contenitori di acqua in prossimità delle fonti di calore.

Termocamini a legna o pellet

I termocamini a legna o pellet sono particolarmente adatti per chi abita in villette indipendenti e in regioni dal clima rigido.

La tipologia a pellet offre la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento dell’impianto, oltre all’opportunità di regolarne il calore. Questa opzione non è tra le più economiche sul mercato ma è possibile ricorrere ad alcuni incentivi: ad esempio, si può ancora utilizzare il bonus stufa a pellet.

Se, invece, si opta per i termocamini a legna tra i vantaggi rientra sicuramente l’uso di un combustibile più economico ed ecologico. Dall’altra però, è necessario disporre di uno spazio adeguato allo stoccaggio della legna che, per ardere bene, deve risultare bella asciutta.

Riscaldamento a infrarossi

Il riscaldamento a infrarossi è un sistema innovativo che permette di fornire calore sfruttando una forma di energia pulita. Infatti, il suo funzionamento consiste in una serie di pannelli radianti installati nelle pareti che rilasciano dei raggi infrarossi invisibili.

Questi ultimi, per irraggiamento, riscaldano tutti i corpi solidi con cui entrano in contatto, persone comprese. La tecnologia a infrarossi è assolutamente sicura e garantisce ottime prestazioni, soprattutto quando l’abitazione è ben isolata termicamente: la sensazione sarà quella di un piacevole tepore sulla pelle e di un calore duraturo nel tempo.

 

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