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Contatore luce: la guida completa

Ecco la guida completa al contatore della luce: quali tipi di contatori esistono? Come leggerlo? Cosa fare in caso di guasto?

lettura del contatore della luce

Contatore luce: quali informazioni contiene?

Il contatore della luce ha un display, in cui sono contenute molteplici informazioni, nel dettaglio:

  • Data ora.
  • Numero cliente, identificativo dell’utenza.
  • Potenza istantanea in KW (non tutti i contatori la mostrano).
  • La lettura dei consumi del periodo di fatturazione corrente e di quello precedente, nelle tre diverse fasce orarie:
    • F1 da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19 escluse le festività.
    • F2 da lunedì a venerdì, dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00.
    • F3 da lunedì a sabato dalle ore 00:00 alle 7:00 e dalle 23:00 alle 24:00. La domenica e festivi: tutte le ore della giornata.
  • Potenza massima registrata dal contatore nel periodo di fatturazione corrente, sigle P1, P2 e P3.

Principali tipologie di contatore della luce e le relative sigle.

Nella parte della bolletta dedicata alla luce, c’è una sigla identificativa del tipo di contatore luce. Le diverse tipologie variano a seconda della misurazione che il contatore stesso può effettuare sul punto di prelievo (detto POD: Point Of Delivery). Ad oggi contiamo quattro tipologie di contatori:

  • Contatore elettronico gestito per fasce, sigla EF. Questo contatore misura il consumo di energia elettrica nelle fasce F1, F2 e F3.
  • Contatore elettronico gestito per orario, sigla EO, rileva il consumo ora per ora.
  • Contatore elettronico gestito monorario, sigla EM, capace di fare solo letture monorarie.
  • Contatore luce tradizionale, sigla T, non distingue quando l’energia viene consumata.

Come si legge il contatore della luce?

Il contatore della luce elettronico ha sostituito il vecchio contatore meccanico, cambiando inevitabilmente anche il rapportofornitore-cliente, che può essere gestito a distanza in modo semplice e veloce grazie al sistema di Telegestione.

In caso, appunto, di contatore elettronico, per la lettura dei suoi consumi è necessario selezionare l’opzione dedicata sul display. Attenzione però che, come anticipato, il contatore elettronico può fornire due valori: uno relativo al periodo di fatturazione corrente e uno a quello precedente.

Cosa fare in caso di guasto al contatore

I problemi più frequenti per un contatore della luce possono essere i seguenti:

  • Il contatore non si accende.
  • Il display del contatore non mostra i valori dei consumi o segnala un’anomalia.

Per segnalare il guasto è necessario rivolgersi al distributore, il cui numero di servizio è presente sulla bolletta. Prima però, è consigliabile anche rivolgersi a un elettricista per verificare che:

  • La potenza massima non sia stata superata.
  • L’impianto elettrico privato non sia andato in cortocircuito.

Il contatore va cambiato se cambio il fornitore?

Il passaggio da un fornitore di energia elettrica a un altro è un’operazione solamente commerciale, visto che la rete di distribuzione locale è la stessa e unica per tutti i venditori.

Il proprietario del contatore, che ha l’onere di manutenzione e lettura dello stesso, è anche il gestore della rete locale.

Cambiando quindi il fornitore, sia che esso sia nel mercato di tutela o nel mercato libero, il contatore della luce non dev’essere sostituito e nemmeno l’impianto elettrico necessita di modifiche.

Leggi anche: Come leggere il contatore del gas

Fonte:

“Contatori di luce e gas: ecco cosa c’è da sapere” – Consumatori.it

 

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