Eco Ansia: cos’è e perché l’emergenza climatica incide sulla salute mentale
Si parla spesso degli effetti che il global warming ha e avrà sull’ambiente, meno di un altro suo effetto collaterale: quello sulla la nostra salute mentale. Infatti, negli ultimi anni, si sta registrando un aumento della “eco-ansia” o “depressione climatica”.
Eco-ansia: definizione ed effetti dell’ansia da cambiamento climatico
Stando alla definizione fornita dall’APA (American Psychological Association) l’eco-ansia è
una paura cronica di dominio dell’ambiente […] e un profondo senso di smarrimento e mancanza di speranza, causati dalla percepita incapacità, da parte dell’individuo, di agire sul cambiamento climatico.
Data la sua origine recente, non è ancora presente nel manuale diagnostico dei disturbi mentali, ma presenta tutte le caratteristiche perché possa considerarsi come un disturbo psicofisico che colpisce l’individuo tanto da arrivare a manifestare sintomi gravi di disagio e malessere.
Chi soffre maggiormente di eco-ansia
Secondo uno studio condotto dall’Università di Bath1 le persone che soffrono maggiormente di eco-ansia appartengono alla generazione Z, ovvero i nati tra il 1995 e il 2010. Secondo il campione preso in esame, ben il 45% dei partecipanti tra i 16 e i 25 anni prova una condizione di
Inoltre, sia gli attivisti ambientali sia le popolazioni esposte al rischio di subire calamità naturali risultano più inclini alla possibilità di provare stati fortemente ansiosi e depressivi legati alla paura di perdere i propri affetti e di sentirsi impotenti di fronte a eventi climatici estremi.
Come gestire e affrontare l’eco-ansia
Oltre alla paura legata a eventi climatici disastrosi anche i sensi di colpa connessi all’impatto negativo che un individuo può avere sull’ambiente contribuiscono all’insorgere di sintomiansiogeni.
Se si inizia a sentirsi nervosi, impauriti per le sorti incerte del Pianeta, impotenti nell’affrontare i cambiamenti climatici in corso e a provare un forte senso di ansia e preoccupazione che si traduce in difficoltà a rilassarsi e dormire, allora, molto probabilmente, si sta soffrendo di eco-ansia.
Fortunatamente, una volta presa consapevolezza di questo malessere psicofisico, è anche possibile adottare una serie di accorgimenti e soluzioni per affrontarlo.
Eccone alcuni:
- Evitare una sovraesposizione mediatica a notizie catastrofiche che possano aumentare l’insorgenza di pensieri negativi.
- Impegnarsi concretamente in attività e progetti a sostegno dell’ambiente.
- Stare in contatto con la natura e praticare discipline come yoga e meditazione.
- Valutare di ricorrere al sostegno psicologico di un professionista.
Fonte: