Cambio fornitore di energia elettrica e gas: cosa sapere su costi, tempi e modalità

Oggi cambiare fornitore è diventato molto semplice. Ad esempio, cambiare il proprio gestore dell’ energia elettrica è un’operazione possibile interamente su internet, con pochissimi click del mouse e senza l’interruzione della fornitura. Una volta attivata la procedura, sarà il nuovo fornitore ad effettuare tutta l’operazione dal punto di vista burocratico contattando, ad esempio, il distributore locale. Attenzione, la procedura per attivare il cambio del fornitore è semplice e rapida, ma quella dell’effettivo cambio dura circa due mesi. Tuttavia il passaggio è assolutamente gratuito e non prevede penali da pagare. Cambia fornitore e scegli l’offerta luce o l’offerta gas a te più adatta.

Come cambiare fornitore di luce e gas

Come detto in precedenza, è possibile fare il cambio comodamente da casa sul nostro sito, presentando alcuni documenti necessari quali:

• Dati anagrafici dell’intestatario e codice fiscale
• Un IBAN a cui poter prelevare i costi delle bollette, se è il metodo di pagamento richiesto
• Il codice POD, la sequenza alfanumerica che fa riferimento al contatore luce, e il PDR, che identifica il punto di prelievo gas. Puoi trovarlo sulla bolletta del fornitore attuale.

Con Accendi luce e gas potrai fare il cambio anche nei nostri punti vendita oppure attraverso il nostro servizio clienti.

Una volta effettuati i passaggi e fatte tutte le verifiche, si riceverà una comunicazione del cambio ultimato e riceverai via mail le nuove condizioni economiche della fornitura.

Tempi e costi del cambio gestore

I tempi per richiedere un nuovo gestore di energia elettrica e gas sono molto rapidi, fare la richiesta infatti occupa pochissimo tempo. Il tempo dell’effettivo switch, invece, è indicativamente di un paio di mesi, senza nessuna interruzione della fornitura.  Il servizio è gratuito.

Quali sono i vantaggi di un cambio fornitore?

I vantaggi nell’effettuare un cambio di fornitore energia sono diversi, grazie alla procedura molto semplice:

• Cambiare fornitura permette di adeguarsi maggiormente a possibili cambi di abitudini che ti hanno fatto crescere il costo della bolletta. Ad esempio potrebbe essere utile fare un cambio del proprio gestore luce per passare da un’offerta monoraria a fasce.
• Quando ci si trasferisce in una nuova casa e, una volta effettuata la voltura, si desidera un nuovo fornitore che più si addice alle proprie esigenze.
• Se la tua tariffa è diventata più alta rispetto a quello che propone il mercato in quel momento.
• Il cambio di fornitura è utile anche per il passaggio da mercato tutelato a quello libero. L’ operazione è importante dato che a breve il tutelato non sarà più disponibile e sarà possibile firmare contratti nel mercato libero. Cambiando la fornitura è possibile trovare un’offerta più vantaggiosa, risparmiando sul costo della bolletta.

Cosa fare in caso di un cambio gestore senza consenso

Purtroppo, con l’apertura del mercato libero, sono aumentate le truffe verso i consumatori. Una pratica diffusa è quello di cambiare in modo illegale le offerte legate ai contatori, senza il consenso dei titolari. Se ciò dovesse accadere, l’Arera ha previsto un rapido rientro alla fornitura precedente, facendo segnalazione all’Autorità e allo sportello del consumatore. È comunque importante prestare molta attenzione a chi si comunica i propri dati sensibili, come il codice POD e PDR. Già questa accortezza riduce sensibilmente il rischio di subire truffe.

Per maggiori informazioni puoi contattare il nostro servizio clienti al numero 800208468.