Dietro i fornelli di “Accendi l’appetito”: intervista ad Anna Fracassi di “L’ennesimo blog di cucina”.
È arrivato il momento di puntare i riflettori su Anna Fracassi, la foodblogger che ogni mese ci delizia con le sue ricette all’insegna del risparmio energetico e del riciclo creativo.
Anna, da oltre 10 anni pubblichi online i tuoi piatti. Come ti si è accesa la lampadina?
Ho da sempre alternato le mie due professionalità: da una parte l’art direction e il visual design e dall’altra la fotografia. Non sono mai riuscita a scegliere, così mi sono costruita un percorso lavorativo che le facesse coesistere.
Nella fotografia però ho voluto fare una scelta, dedicandomi a un settore che includesse anche la mia passione per il buon cibo: la food photography. Conoscendomi, per non perdermi per strada, avevo bisogno di uno stimolo costante per allenarmi e migliorare, una “palestra con pubblico” dove sperimentare cose buone e cose belle, dove crescere e darmi sempre nuovi obiettivi.
Ecco che nel 2011 è nato il mio blog, già allora uno dei numerosi presenti in rete… Che non poteva che chiamarsi L’ennesimo Blog di Cucina.
Secondo te, quali sono gli ingredienti necessari per creare una community come quella dell’Ennesimo Blog di Cucina?
Prima ancora di creare una community, l’ingrediente fondamentale è stato creare una mia identità, un volto unico e coerente, non solo nell’estetica ma anche nei temi e nei valori. Uno sguardo dove la mia community può riconoscersi e riconoscermi.
Negli anni sa cosa aspettarsi, sa che se consiglio un prodotto è perché sono genuinamente convinta della sua qualità, al di là di collaborazioni e progetti a pagamento, che seleziono con cura sulla base proprio della mia etica.
Sa che troverà pochi dolci, ma sicuramente tante ricette internazionali. Una cucina colorata, gustosa e non troppo complicata.
Importante è anche impastare tutto con una buona dose di gentilezza e di disponibilità. Si può abbondare perché sono ingredienti che non guastano mai. Non tutti infatti sono ugualmente abili in cucina e spesso hanno bisogno di consigli personalizzati per replicare una ricetta. Io sono sempre felice di mettermi virtualmente ai fornelli con loro, di seguirli e guidarli fino al risultato finale.
Il tutto però deve essere condito da tanta tanta ironia, soprattutto verso sé stessi. Perché il cibo è una cosa seria, ma su tutto il resto possiamo riderci su.
Dal 2011, data di creazione del tuo blog, a oggi noti che c’è stato un cambiamento nell’approccio al cibo, a livello di consumi e rifiuti?
Sicuramente a livello generale c’è una maggior consapevolezza e una grande attenzione alla sostenibilità in tutte le sue sfaccettature. Le informazioni e la cultura intorno a questi temi si sono moltiplicate nel corso degli anni, sensibilizzando mano a mano sempre più persone. E trovo che Clic, il magazine di Accendi, sia un buon punto di partenza per imparare e approfondire questo nuovo approccio alle cose.
Anche nella mia cucina questo tema è diventato sempre più sentito, fino a trasformarsi in un’esigenza, creando nuove regole di comportamento. Soprattutto con il mio lavoro, che spesso mi costringe a produrre molto più cibo del necessario, mi trovo a fare i conti con avanzi e scarti che ho imparato nel tempo a recuperare, conservare e riciclare. Ho scoperto come valorizzare le parti meno nobili degli alimenti, che prima gettavo. Come bucce e gambi, che possono diventare chips, salse o condimenti per la pasta.
Qual è il piatto a cui sei più affezionata?
Rispondo senza esitazioni. Le polpette! Le amo perché sono come la vita: ti scorrono veloci tra le mani, ma quando le gusti, quel momento sembra durare per sempre.
Le puoi preparare con gli ingredienti che hai pianificato e scelto con cura, oppure improvvisare, adattarti a quello che hai e trasformarle in qualcosa di solo tuo. Imprevedibili e sempre diverse. Proprio come la vita.
Durante uno dei restyle de L’ennesimo Blog di Cucina, il mio web designer mi chiese: “ma che senso ha creare un’intera categoria del blog dedicata alle polpette? Saranno sì e no 10 ricette”.
Lui non sapeva che in realtà sono più di 60! Arrivano da ogni parte del mondo, sono tante e tutte diverse. Di carne, di pesce, di formaggio, di verdura, di cereali e di legumi. Anche dolci.
Ci sono ricette che nascono per essere già polpette, altre che lo diventano grazie a un po’ di creatività. Possono essere affogate nella salsa, al forno, fritte o senza cottura, da mangiare in piedi, da accompagnare a chiacchiere, risate e buon vino.
Hai una ricetta segreta, che non riveleresti mai a nessuno?
In effetti ora che ci penso… NO! Anzi! Perché alla base di tutto quello che trovate sull’Ennesimoblog c’è una grande voglia di condivisione. Quindi amo svelare trucchi e tips, che magari ho scoperto negli anni per prove e (tanti tanti) errori.
Oltre alla cucina, quali passioni ti tengono accesa?
Amo ogni forma di creatività e di arte, con la fotografia prima fra tutte. Perché oltre a essere parte del mio lavoro è anche “parte del mio DNA”, un gene ereditato da mio padre, il mio fotografo preferito. Qualcosa che mi scorre nelle vene da sempre e che ha creato in me negli anni l’urgenza di comunicare attraverso le immagini.