Energia pulita a casa tua: scopri i vantaggi del mini eolico domestico
Come spesso si sente dire, i cambiamenti partono dall’impegno e dalle azioni quotidiane dei singoli, tante gocce nel mare che possono fare la differenza.
Se stai pensando di iniziare a usare fonti di energia pulita e rinnovabile a casa, il mini eolico domestico potrebbe essere la soluzione ideale per te.
Ma cos’è l’energia eolica, come funziona un impianto domestico e quali sono – in concreto – i vantaggi che può offrire?
Cos’è l’energia eolica e a cosa serve un impianto eolico domestico?
I venti sono generati dalle differenze di temperatura nell’atmosfera terrestre, che causano il movimento dell’aria e, fin dai tempi più antichi, sia via terra che via mare, l’uomo ne ha sfruttato la potenza per compiere azioni al di là delle proprie capacità fisiche.
Da questa forza naturale, l’eolico converte l’energia cinetica del vento in una forma di energia elettrica utilizzabile e rinnovabile.
Un impianto eolico domestico (detto anche micro-eolico) è progettato per essere installato su case, aziende agricole o complessi industriali ed è composto da una o più turbine eoliche che trasformano prima l’energia cinetica in meccanica e, successivamente, attraverso un generatore elettrico, viene convertita in energia elettrica.
Perché vale la pena scegliere questa strada a livello privato?
- È una fonte pulita e rinnovabile, che non produce emissioni di gas serra o altre sostanze inquinanti durante il processo di generazione, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e a combattere il cambiamento climatico.
- Consente una maggiore indipendenza energetica, riducendo la dipendenza dalle fonti tradizionali, come il petrolio o il carbone, riducendo i costi a lungo termine.
- Il vento è una risorsa gratuita e abbondante di cui molte regioni hanno un’adeguata disponibilità, anche se la quantità di energia prodotta dipende dalla velocità del vento e dalla potenza delle turbine.
Con una pianificazione adeguata e la scelta di un impianto adatto alle condizioni locali, dunque, è possibile sfruttare l’eolico per soddisfare le proprie esigenze energetiche, come alimentare gli elettrodomestici, oppure può essere immagazzinata in batterie e utilizzata successivamente. In alternativa, se l’impianto è collegato alla rete elettrica, l’energia può essere venduta o scambiata con altra energia proveniente dalla rete.
Come funziona un impianto eolico domestico?
Le turbine eoliche sono il cuore dell’impianto e sono costituite da pale che catturano l’energia cinetica del vento.
Ma come funzionano le pale eoliche? È molto semplice: quando il vento soffia sulle pale, queste iniziano a ruotare, trasferendo l’energia al generatore elettrico tramite un albero di trasmissione. A questo punto, il generatore converte l’energia meccanica in energia elettrica utilizzabile.
Differenza tra mini eolico e micro eolico
La differenza tra mini eolico e micro eolico domestico riguarda principalmente la potenza e le dimensioni dell’impianto. Il minieolico si riferisce a turbine di piccole dimensioni, solitamente con una potenza fino a 20 kW, adatte quindi per un utilizzo residenziale. L’impianto micro eolico, invece, ha turbine ancora più piccole, con una potenza inferiore a 1 kW, utilizzate principalmente per applicazioni di bassa potenza come la ricarica di batterie o l’illuminazione.
Eolico ad asse verticale oppure orizzontale
In un impianto eolico domestico, in base alle preferenze e alle condizioni del luogo in cui ci si trova, si utilizza una turbina ad asse orizzontale o verticale.
Le turbine ad asse orizzontale sono le più comuni e hanno un funzionamento molto simile al mulino a vento tradizionale. Le pale eoliche orizzontali sono molto efficienti e generano una grande quantità di energia, ma richiedono venti costanti e direzionati per funzionare al meglio. che ruotano intorno a un asse orizzontale.
Le turbine ad asse verticale, invece, catturano il vento da diverse direzioni, sono più facili da installare e richiedono meno manutenzione. Le turbine con pale eoliche verticali sono una soluzione da considerare quando vengono installate in un ambiente meno sensibile alle variazioni di direzione e intensità del vento.
Quanto produce una pala eolica domestica?
La dimensione della pala, la velocità del vento e l’efficienza del sistema sono i fattori principali da cui dipende l’effettivo rendimento dell’eolico. Le “taglie” dei sistemi eolici domestici vanno dalla XS alla L, per un massimo di 200 kW di energia prodotta.
In generale, l’eolico per la casa funziona perfettamente con una taglia S, che corrisponde grossomodo a una capacità tra 1 e 6 kW, un range che offre già un’importante autonomia energetica all’abitazione.
Va specificato che una pala eolica domestica inizia a produrre energia con venti di velocità compresa tra 3 e 5 metri al secondo (m/s), raggiungendo la massima produzione quando si raggiunge una velocità ottimale tra 9 e 14 m/s.
Requisiti per installare un impianto mini eolico
Un’analisi preliminare della ventosità del territorio è fondamentale per valutare se l’installazione di un impianto eolico sia vantaggiosa dal punto di vista energetico ed economico.
La ventosità in Italia varia molto da regione a regione e in base alle zone geografiche. Secondo i dati riportati dall’atlante del vento, le coste e le aree montane, per esempio, hanno una maggiore ventosità rispetto alle zone urbane o pianeggianti.
Il sito dell’Atlante eolico dà accesso a dati e informazioni sulla presenza e la distribuzione dell’energia eolica in diverse parti del territorio italiano ed è uno strumento di grande aiuto per individuare le zone in cui le risorse eoliche possono essere vantaggiose per lo sfruttamento energetico.
Al di là dell’aspetto meteorologico, non ci sono altri requisiti stringenti da rispettare sulla potenza delle pale eoliche, l’installazione di un impianto micro eolico domestico, che solitamente viene posizionato sul terrazzo o sul tetto, non richiede l’autorizzazione da parte del Comune, ma ne va comunicata la realizzazione e rispettato il vincolo di altezza del sostegno che non deve mai superare i 10 metri.
Energia eolica o energia solare, quale conviene?
Parlando di energie rinnovabili per la casa è lecito chiedersi: meglio solare o eolico? Ancora una volta, la scelta dipende sostanzialmente dal territorio in cui si decide di installare l’impianto.
Proviamo però a fare una stima dei vantaggi e degli svantaggi dell’energia eolica rispetto a quella solare:
MICROEOLICO | FOTOVOLTAICO |
VANTAGGI | |
• Le turbine eoliche possono generare energia 24 ore al giorno | • Manutenzione più semplice e occasionale |
• Una singola grande turbina può generare gli stessi kwh di elettricità di migliaia di pannelli solari | • L’energia generata dal sole è più costante rispetto al vento |
• L’energia viene prodotta più velocemente | • L’installazione dell’impianto fotovoltaico aumenta il valore dell’immobile |
• Maggiore possibilità di smaltimento | • Agevolazioni e incentivi maggiori |
SVANTAGGI | |
• L’assenza di vento interrompe la produzione di energia | • Investimento iniziale elevato |
• Inquinamento visivo e acustico | • Senza un sistema di accumulo non si può immagazzinare l’energia |
• Meno incentivi e agevolazioni previsti per l’eolico | • Il sistema di accumulo prevede costi extra |
Fatte le dovute valutazioni, c’è una terza via che si può percorrere, forse la più interessante: un impianto ibrido che si avvale di entrambe le fonti e integra fotovoltaico e microeolico.
La storia dell’energia eolica: la turbina eolica di Blyth
La storia dell’energia eolica ha radici antiche, ma è solo nel XX secolo che si sono sviluppati i primi impianti eolici come li conosciamo e li vediamo oggi. Un importante punto di svolta è stata l’invenzione della turbina eolica di Blyth, il primo impianto eolico moderno al mondo.
Questa pionieristica turbina eolica si trova nella città britannica di Blyth ed è stata costruita nel 1951 da una struttura di acciaio alta circa 30 metri e dotata di tre pale, in grado di produrre fino a 100 kilowatt di energia elettrica.
Ha rappresentato un importante passo avanti nell’utilizzo dell’energia eolica per la produzione di elettricità su larga scala e ha dimostrato la fattibilità tecnica e l’efficacia dell’eolico come fonte di energia rinnovabile.
Il futuro della tecnologia eolica
Tutte le energie rinnovabili sono in forte ascesa e segnano una crescita positiva nei consumi anno su anno. L’intero settore è in forte evoluzione e le tecnologie applicate sempre più avanzate. Secondo i dati diffusi dalla Commissione Europea l’eolico rappresenterà la metà dell’energia elettrica nei Paesi dell’Unione entro il 2050.
Al di là degli obiettivi socio-politici e degli investimenti previsti per l’espansione dell’energia eolica, la partita dell’innovazione si gioca soprattutto su nuove soluzioni che vanno ad integrarsi ai tradizionali impianti installati sulla terraferma. Vediamo qualche esempio:
Eolico d’alta quota
Invece di utilizzare le pale delle turbine eoliche classiche, l’eolico d’alta quota prevede l’uso di dispositivi aerodinamici che possono raggiungere quote superiori a 200 metri, come aquiloni o droni, collegati a terra tramite cavi o sistemi di controllo remoto. L’obiettivo è sfruttare venti più costanti e intensi che si trovano ad altitudini elevate, per aumentare la produzione di energia.
Eolico magnetico
A differenza dei tradizionali aerogeneratori che utilizzano le pale rotanti per catturare l’energia del vento, l’eolico magnetico sfrutta il principio dell’induzione magnetica per generare elettricità. Il funzionamento si basa su una configurazione di magneti permanenti e avvolgimenti di filo conduttore che generano un campo magnetico rotante. Quando il vento fa muovere le parti rotanti dell’apparecchio, il campo magnetico interagisce con gli avvolgimenti di filo conduttore, generando corrente elettrica.
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