La mobilità sostenibile non è solo una tendenza passeggera, ma una necessità per garantire un futuro più vivibile per tutti. Abbracciare un nuovo modo di muoversi, che tenga in considerazione la riduzione dell’impatto ambientale, non solo aiuta a combattere le sfide ambientali, ma migliora anche la qualità della nostra vita quotidiana.

Sono tanti gli aspetti interessanti e rilevanti quando si parla di green mobility: dai vantaggi eco-friendly ai mezzi green, passando per le iniziative locali e internazionali.

In questo articolo, approfondiamo quali sono i modi in cui possiamo contribuire a un cambiamento positivo e necessario per una mobilità realmente ecosostenibile.

Cos’è la mobilità sostenibile

Mobilità sostenibile significa adottare abitudini e politiche che mirano a ridurre l’impatto ambientale. L’obiettivo è attuare un deciso cambio di passo rispetto ai trasporti tradizionali e più diffusi, per promuovere spostamenti più ecologici, efficienti e sicuri.

Si tratta di un approccio che integra l’utilizzo e la diffusione di mezzi di trasporto sostenibili e meno inquinanti, la realizzazione di infrastrutture adeguate e l’impegno in politiche di gestione del traffico per migliorare la qualità della vita e preservare l’ambiente.

L’obiettivo è quello di minimizzare l’uso dei veicoli privati alimentati da combustibili fossili, favorendo invece l’uso di mezzi pubblici, biciclette, veicoli elettrici e la mobilità pedonale.

I vantaggi della mobilità sostenibile

Quando si parla di mobilità sostenibile, i benefici sono innegabili e numerosi. Adottare mezzi e abitudini di trasporto alternativi aiuta certamente a ridurre l’impatto ambientale, ma porta con sé anche vantaggi economici, sociali e di salute.

Quali sono i vantaggi principali?

  1. Riduzione dell’inquinamento
    Meno emissioni di gas serra e di sostanze nocive migliorano la qualità dell’aria.
  2. Efficienza energetica
    L’uso di mezzi di trasporto a basso consumo energetico e l’ottimizzazione delle reti di trasporto riducono la dipendenza dai combustibili fossili.
  3. Qualità della vita
    Meno traffico significa città più vivibili, con meno rumore e meno stress per i cittadini.
  4. Salute pubblica
    L’incremento dell’uso della bicicletta e delle passeggiate riduce le malattie legate alla sedentarietà.
  5. Risparmio economico
    Ridurre l’uso dell’auto privata comporta risparmi significativi sui costi del carburante e della manutenzione.

Esempio di mobilità sostenibile La bicicletta come esempio di mobilità green.

Mezzi sostenibili: quali sono i mezzi di trasporto ecologici

La dipendenza dagli spostamenti in auto ha portato a livelli allarmanti di inquinamento e congestione del traffico nelle città. È tempo di fare delle scelte consapevoli e di iniziare a considerare una mobilità alternativa e trasporti più sostenibili.

Soluzioni valide esistono già: biciclette, monopattini elettrici, auto elettriche, e un trasporto pubblico efficiente e potenziato. Ora è tempo di passare dalla teoria alla pratica, guardare al futuro a lungo termine e pensare alle prossime generazioni. Adottare mezzi sostenibili oggi significa costruire un domani più pulito e sano per tutti.

Tra gli esempi più significativi di mobilità sostenibile, vale la pena citare:

  • la bicicletta: pedalare riduce le emissioni di CO2, ma favorisce anche la salute fisica. Le città stanno sempre più investendo in piste ciclabili sicure e ben collegate per incentivare l’uso della bicicletta.
  • il trasporto pubblico: optare per autobus, tram e metropolitane riduce il numero di veicoli privati sulle strade, diminuendo così l’inquinamento atmosferico e acustico. Le città dovrebbero lavorare per migliorare la frequenza, l’affidabilità e la copertura del trasporto pubblico.
  • car e ride sharing: condividere un’auto con altre persone permette di ridurre il numero di veicoli in circolazione. Le piattaforme di sharing offrono opzioni convenienti per spostamenti occasionali o quotidiani, riducendo la necessità di possedere un’auto.
  • camminare: per brevi distanze, o quando possibile, andare a piedi è l’opzione in assoluto migliore. Camminare non solo azzera le emissioni ma è anche benefico per la salute e il benessere mentale.
  • i veicoli elettrici: le auto elettriche o ibride hanno emissioni significativamente inferiori rispetto ai veicoli a combustibili fossili. Anche l’uso di monopattini e scooter elettrici contribuisce a una mobilità urbana più sostenibile.

Mobilità green: i comportamenti da adottare in città

L’inquinamento atmosferico e il traffico congestionato rappresentano due sfide importanti per le nostre città. Per contrastare questi problemi, però, possiamo iniziare ad adottare comportamenti virtuosi e supportare iniziative che intendono trasformare la vivibilità urbana.

Alcune soluzioni collettive concrete e a misura d’uomo che possiamo adottare per promuovere un trasporto urbano sostenibile sono:

  1. Creare più ZTL in città per limitare l’accesso ai veicoli a motore.
  2. Investire in infrastrutture sicure per ciclisti e pedoni.
  3. Offrire agevolazioni fiscali per l’acquisto di veicoli elettrici.
  4. Migliorare l’efficienza e la copertura del trasporto pubblico.
  5. Promuovere campagne di sensibilizzazione e programmi educativi.
  6. Implementare tecnologie smart per gestire il traffico e monitorare la qualità dell’aria.
  7. Facilitare l’accesso a biciclette e scooter condivisi.

La mobilità green è una strada da percorrere insieme, cittadini e amministrazioni. è un percorso in continua evoluzione, basato sui principi di ecocompatibilità e di efficienza che riguardano ognuno di noi.

A che punto siamo con la mobilità sostenibile in Italia

L’Italia si trova a un bivio in materia di mobilità sostenibile. Da un lato, il paese ha fatto passi avanti significativi negli ultimi anni, con l’aumento degli investimenti in infrastrutture per biciclette e veicoli elettrici, l’introduzione di zone a traffico limitato e l’adozione di politiche per promuovere servizi di sharing.

Dall’altro lato, restano ancora sfide importanti da affrontare. L’utilizzo dell’auto privata è ancora molto diffuso, soprattutto nelle grandi città, e l’inquinamento continua a essere un problema serio in molte aree urbane. Inoltre, la rete di trasporto pubblico in alcune zone è ancora carente e non sempre efficiente.

Ecco alcuni dati che fotografano la situazione attuale:

  • Secondo l’Osservatorio Stili di Mobilità 2023 di Legambiente, il 64% degli spostamenti in Italia avviene in auto privata, contro una media europea del 52%.
  • Nel 2023, le immatricolazioni di veicoli elettrici in Italia sono aumentate del 35,1% rispetto all’anno precedente, ma rappresentano ancora solo l’4,2% del totale delle nuove immatricolazioni (3,7% nel 2022).
  • L’ultimo Report ISTAT “Ambiente Urbano”, la rete delle piste ciclabili in Italia continua ad espandersi a ritmo crescente, registrando nel 2021 un incremento del 7,4%, dopo il +5,3% del 2020, il +4,4% del 2019 e il +3% del 2018.

Nonostante le sfide, ci sono motivi per essere ottimisti.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano ha stanziato 6,6 miliardi di euro per la mobilità sostenibile.

Tra le misure previste:

  • Investimenti nella realizzazione di nuove piste ciclabili e infrastrutture per la mobilità elettrica
  • Incentivi all’acquisto di veicoli elettrici e ibridi
  • Potenziamento del trasporto pubblico
  • Sviluppo di soluzioni di mobilità intelligente

La mobilità sostenibile è un’opportunità per l’Italia di migliorare la qualità della vita dei cittadini, ridurre l’inquinamento atmosferico e creare nuove opportunità di lavoro.

Per centrare gli obiettivi ambiziosi prefissati, è necessario un impegno concreto da parte di tutti gli attori in gioco: governo, enti locali, imprese e cittadini.

Mobilità sostenibile: gli obiettivi dell’Agenda 2030

L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite è un piano d’azione globale per il raggiungimento di un futuro sostenibile per tutti.

Approvata nel 2015, include 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) che coprono un ampio spettro di questioni ambientali, economiche e sociali. I progetti in tema di mobilità sostenibile sono strettamente legati a molti di questi obiettivi, in particolare al SDG 11 “Città e Comunità Sostenibili”, che si concentra sulla costruzione di città e comunità sostenibili.

L’Obiettivo 11 mira a rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. La mobilità sostenibile gioca un ruolo cruciale, poiché influisce direttamente sulla qualità della vita urbana, la riduzione dell’inquinamento e l’efficienza delle infrastrutture di trasporto.

La priorità verso questo tema è talmente centrale, che sono molti i punti dell’Agenda 2030 in cui si torna a parlare di mobilità sostenibile. Tra cui:

  • Obiettivo 3 – Salute e Benessere: Promuovere mezzi di trasporto attivi come camminare e andare in bicicletta per migliorare la salute fisica e mentale.
  • Obiettivo 7 – Energia Pulita e Accessibile: Promuovere l’uso di veicoli elettrici e fonti di energia rinnovabile per alimentare i trasporti pubblici e privati.
  • Obiettivo 9 – Industria, Innovazione e Infrastrutture: Costruire infrastrutture resilienti e promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile, migliorando le infrastrutture di trasporto per renderle più efficienti e meno impattanti.
  • Obiettivo 13 – Azione per il Clima: Implementare politiche e misure per ridurre le emissioni di gas serra dai trasporti, contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Cos’è il Dipartimento per la mobilità sostenibile?

Il Dipartimento per la Mobilità Sostenibile è un’unità organizzativa del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) in Italia a cui è affidata la responsabilità di promuovere, coordinare e implementare politiche e strategie volte a migliorare la sostenibilità del sistema dei trasporti del paese.

Le principali funzioni e gli obiettivi del dipartimento sono:

  • Pianificazione strategica a livello nazionale
  • Regolamentazione e normativa nel rispetto degli standard ambientali e di sicurezza
  • Incentivazione e supporto finanziario per l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibile
  • Ricerca e innovazione nel settore dei trasporti
  • Coordinamento e collaborazione con altri ministeri, enti locali, aziende e organizzazioni internazionali

Educazione e sensibilizzazione per informare e coinvolgere cittadini e imprese

Piano spostamento casa-lavoro: cosa c’è da sapere

Il Decreto Interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021 introduce il Piano Spostamento Casa-Lavoro (PSCL), un documento strategico che ha l’obiettivo di ridurre l’utilizzo del mezzo di trasporto privato per gli spostamenti lavorativi e promuovere la mobilità sostenibile all’interno delle aziende.

Le aziende con più di 100 dipendenti (situate in comuni con più di 50.000 abitanti, in capoluoghi di regione, di provincia o in città metropolitane) sono tenute a nominare un mobility manager e a sviluppare un piano per promuovere l’uso di mezzi di trasporto sostenibili tra i propri dipendenti.

Questo piano può includere incentivi per l’uso della bicicletta, carpooling, abbonamenti agevolati per i mezzi pubblici e altre iniziative volte a sensibilizzare i dipendenti sui benefici di una riduzione dell’impatto ambientale derivante dagli spostamenti quotidiani.

La Settimana Europea della mobilità sostenibile 2024

La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (SEM) si terrà dal 16 al 22 settembre 2024.

L’edizione di quest’anno avrà come tema centrale “Shared public space”, ovvero la condivisione degli spazi pubblici come elemento chiave per una mobilità urbana più ecologica, inclusiva e vivibile.

L’obiettivo è quello di incoraggiare le città ad attuare politiche e misure che favoriscano la fruizione degli spazi pubblici in modo condiviso e sicuro, dando priorità a pedoni, ciclisti e mezzi di trasporto alternativi.

In tutta Europa, si terranno migliaia di eventi e iniziative, tra cui:

  • Giornate senza auto: alcune città chiuderanno al traffico automobilistico il centro storico o altre zone specifiche per favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi.
  • Eventi ciclistici: saranno organizzate ciclovie temporanee, passeggiate in bicicletta di gruppo e gare ciclistiche per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.
  • Iniziative per il trasporto pubblico: saranno offerte promozioni speciali sui biglietti dei mezzi pubblici e organizzate giornate a porte aperte per far conoscere i servizi di trasporto pubblico.
  • Laboratori e seminari: si terranno incontri informativi e di approfondimento sui temi della mobilità sostenibile, con la partecipazione di esperti e cittadini.
  • Mostre e installazioni: saranno allestite mostre fotografiche e installazioni artistiche per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della mobilità sostenibile.

Anche quest’anno, FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) è partner ufficiale dell’evento in Italia e organizzerà diverse iniziative lungo tutta la penisola: dal Park(ing) Day al Bike to Work Day sarà una settimana tutta dedicata alla sfida di abbandonare l’auto a favore di mezzi di trasporto sostenibili.