Vacanza in auto elettrica: pianificazione, destinazioni e costi
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di turismo green, un trend sicuramente interessante, che riguarda mete meno di massa, un approccio più legato al territorio e ai mezzi di trasporto con cui si raggiungono i luoghi di villeggiatura.
La crescente popolarità delle auto elettriche ha aperto nuove opportunità per le vacanze sostenibili e a basso impatto ambientale, anche quando si tratta di spostamenti su quattro ruote.
Se stai pensando a questa soluzione, è importante prendere in considerazione alcuni aspetti per garantire un viaggio agevole e senza intoppi. Abbiamo raccolto in questo articolo alcuni consigli utili per rendere l’esperienza semplice, piacevole e, perché no, anche inaspettata.
Come pianificare un viaggio in auto elettrica
Affrontare un viaggio con un’auto elettrica richiede una mentalità aperta e un po’ di pianificazione.
La prima cosa a cui pensare è il percorso.
Può sembrare banale, ma non si tratta solamente di prendere in considerazione la strada più breve o quella più panoramica o la partenza più intelligente, la scelta del percorso ha anche un risvolto molto pratico. La rete di stazioni di ricarica per auto elettriche sta crescendo costantemente, ma è ancora meno sviluppata rispetto alle tradizionali stazioni di servizio. Ecco spiegato il motivo per cui è essenziale identificare le stazioni in cui è possibile ricaricare l’auto lungo il percorso e assicurarsi di pianificare soste in prossimità di queste infrastrutture. Esistono app e siti web che possono aiutarti a individuare le stazioni di ricarica, calcolare la distanza tra loro e verificare la disponibilità in tempo reale.
Strettamente collegato al tema della ricarica del veicolo è anche la durata delle soste.
Le auto elettriche richiedono più tempo per ricaricarsi rispetto al rifornimento di carburante. Quindi è necessario pianificare soste più lunghe durante il viaggio per garantire i tempi di ricarica. Come sfruttare questo tempo extra? Potresti approfittare di queste pause per visitare luoghi interessanti che si trovano lungo il tuo percorso e rendere il viaggio ancora più un’avventura on the road.
Se programmare un viaggio in auto elettrica parte da questi due punti fondamentali, cambia completamente anche l’approccio del viaggiatore. Non c’è più solo una meta finale, ma ogni tappa intermedia ha un suo valore. In perfetto stile “turismo a basso impatto”, non c’è la fretta di arrivare, ma il piacere di apprezzare ciò che di bello ha da offrire tutto l’itinerario scelto.
Le migliori destinazioni per una vacanza con l’auto elettrica
A livello globale esistono circa 1,3 milioni di colonnine elettriche (dati dell’Agenzia Internazionale dell’Energia 2020), di cui poco meno di un terzo sono stazioni di ricarica rapida. In tutta Europa le colonnine elettriche sono 250.000, di cui quasi 12 mila in Italia. L’obiettivo è raggiungere l’installazione di una stazione di ricarica ogni 50 km lungo le autostrade, un piano finanziato con i fondi europei del Recovery Fund.
Mentre in molti paesi viaggiare in modo completamente elettrico rappresenta ancora un obiettivo da raggiungere, numerose destinazioni sono già pronte ad accogliere questa nuova forma di mobilità.
Ecco una lista di alcuni dei migliori luoghi di vacanza dove pianificare un viaggio con l’auto elettrica:
- Città ecologiche all’avanguardia come Amsterdam, Copenaghen e Stoccolma, che offrono una vasta rete di stazioni di ricarica e infrastrutture adatte alle auto elettriche. Queste città sono anche famose per il loro impegno verso la sostenibilità ambientale e di certo non mancano attrazioni culturali e ricreative.
- Itinerari panoramici come la Costa Amalfitana in Italia, la Route 66 negli Stati Uniti e la Great Ocean Road in Australia offrono non solo scenari spettacolari, ma anche una buona copertura di stazioni di ricarica lungo il percorso. Questi itinerari iconici offrono l’opportunità di esplorare luoghi affascinanti e allo stesso tempo assicurarsi una ricarica agevole durante il viaggio.
- Destinazioni impegnate nella transizione verso un turismo sostenibile. Ad esempio, le isole norvegesi Lofoten e le Azzorre in Portogallo che hanno adottato misure per incoraggiare l’uso delle auto elettriche e offrono paesaggi mozzafiato e attività all’aperto.
- Parchi nazionali e riserve naturali, se sei amante della natura. Molti di questi luoghi offrono stazioni di ricarica e permettono di esplorare paesaggi mozzafiato, sentieri escursionistici e avvistamenti di fauna selvatica. Alcuni esempi? Il Parco Nazionale di Yellowstone negli Stati Uniti, Banff in Canada e il Kruger Park in Sudafrica.
Auto elettrica in vacanza: conviene?
Il budget disponibile è sempre una voce importante quando si inizia a organizzare una vacanza. Quindi è lecito chiedersi: ma quanto costa viaggiare con l’auto elettrica?
In realtà, quando si valuta se conviene utilizzare un’auto elettrica per una vacanza, è importante considerare diversi fattori: i costi vivi e le spese, ma anche i benefici ambientali. Sebbene le auto elettriche richiedano un investimento iniziale più elevato rispetto alle auto tradizionali, i costi dell’energia elettrica sono ancora inferiori rispetto a quelli del carburante, benzina e diesel.
L’efficienza del veicolo, l’uso o meno di climatizzatore, lo stile di guida e la velocità hanno un impatto diretto sulle performance dell’auto elettrica, così come le modalità ecologiche – che consentono il recupero dell’energia durante la frenata o la decelerazione – contribuiscono a migliorare l’autonomia. A livello pratico, la ricarica ha un costo di circa 0,50-0,80 euro/kWh in base alla velocità e potenza di ricarica.
Ma, al di là del conto economico, va messo sul piatto della bilancia anche il tema della sostenibilità e l’impatto del viaggio in sé. Utilizzare un’auto elettrica durante le vacanze contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico, favorendo un turismo più sostenibile, se paragonato a molti altri mezzi di trasporto. Questo fattore può essere particolarmente significativo quando si visitano destinazioni ecologicamente sensibili o aree protette o, più semplicemente, per scelte di vita personali.